Per ragioni di lavoro, nei giorni scorsi mi è capitato per le mani un libro del 1985 di Fuà e Rosini, dal titolo "Troppe tasse sui redditi". Ripeto: il libro è del MILLENOVECENTOTTANTACINQUE!!! E, però, maledettamente attuale.
Alla luce della manovra di Monti, vorrei tanto tanto condividere con voi alcuni spunti di riflessione tratti dal libro:
1 - PAGANO SEMPRE GLI STESSI
"Il funzionamento del sistema tributario, e in particolare delle imposte dirette, ha suscitato negli ultimi anni cicliche ondate di sdegno. È opinione largamente radicata che:
a) Le imposte sono pagate prevalentemente, e quasi esclusivamente, dai lavoratori dipendenti;
b) Ciò avviene perché la maggior parte dei soggetti appartenenti alle altre categorie sociali evade il fisco;
c) L’evasione fiscale, e la tolleranza di questo fenomeno da parte delle autorità, sono le cause principali della insufficienza delle entrate tributarie al finanziamento della spesa pubblica."
2 - ALCUNI NON PAGANO MAI
"Il fatto che una parte degli imprenditori e dei lavoratori autonomi occultino una parte del loro reddito non è una buona ragione per aggravare quelli che, per senso civico o perché non possono farne a meno, lo dichiarano tutto."
3 - PER FAVORE, UN PO' DI DECENZA...
"Certo, anche la regola che tutti sono tenuti a contribuire alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva, è un valore fondamentale dell’ordinamento, e la riduzione delle sacche di evasione è, prima che un problema di gettito, un problema di moralità pubblica, di prestigio dello Stato e, talvolta, di decenza."
...non sembrano parti di un libro scritto nel 1985, ma commenti alla situazione attuale...
Cosa ne pensate?
Che certi pensieri sono validi sempre!!!
RispondiEliminaChe in quegli anni c'era una schiera di veggenti impressionante :) come quando ho letto 1984 di Orwell :) mi son detta: Wow, questo è un genio, ma son rimasta anche terrorizzata per tutti gli scenari che questi hanno descritto e purtroppo si stano realizzando, si son già realizzati e forse il peggio deve ancora venire :(
RispondiEliminalo sapevo che da grande dovevo fare l'imprenditore. e invece faccio la dipendente e pago le tasse per chi non lo fa.
RispondiEliminache faccio parte della schiera che paga sempre e che spremo sempre... che nel mio piccolo chiedo sempre scontrini fiscali e fatture... e che se tutti pagassero il dovuto non coi troveremo in questa situazione.
RispondiEliminaquesto libro entra di prepotenza nella mia wishlist!
RispondiEliminaConsiderazioni ineccepebili.Che fanno incazzare,ovviamente.Soprattutto chi paga le tasse al centesimo e come regalo per la propria onestà si vedrà levare pure l'art.18.
RispondiEliminaParole sacrosante!! Appena torno in Italia mi autoinvito a prendere un caffè da te e magari a parole semplici quest'economia me la spieghi tu, che io anche se un po' l'ho studiata ho ancora seri problemi a capirla!!Male che vada faccio come la tua adorabile bambina e per non sentire ciò che non voglio metto la testa nella pentola!!:) Buone feste! Take care...Valentina
RispondiEliminaSono entrata per la prima volta nel tuo blog quando avevi postato quella meravigliosa foto di B. Avesse fatto lui 'sta manovra saremmo insorti tutti quanti (beh quasi tutti) e invece la patina di serietà di questo governo (sconosciuta al governo precedente) fa sì che ci si guardi un po' titubanti e ci si domandi se è davvero indispensabile torturare i soliti noti per fare cassa più velocemente. Se così deve essere, voglio però la garanzia che poi, con calma, prendano i provvedimenti che richiedono più tempo e alla fine colpiscano quelli che possono permettersi di pagare più tasse, ma non vogliono e magari restituiscano i soldi ai più deboli. Sono un'illusa, lo so.
RispondiEliminaAvete mai sentito parlare della pagina di Facebook "Amici dello scontrino e della ricevuta fiscale"? Bisogna lavorare sulla coscienza etica di questo paese!
@easy and chic: purtroppo, è vero...
RispondiElimina@francescast.84: ed anche che la situazione in Italia non cambia mai...
@capelli corti: vedi? ma fai sempre in tempo a cambiare... ;-)
@daniela: concordo su tutta la linea!!!
@peggy lyu: tesoro, purtroppo è fuori produzione... Io l'ho dovuto cercare in una biblioteca polverosa e piena di ragnatele... ;-)
@blackswan: hai ragione!!!
@frantina: assoultamente sì!!! ti aspetto, eh??? Baci!
@alice: ma quanto hai ragione???
Premetto che sono veramente un caprone in economia. Le riflessioni sono assolutamente condivisibili. Per quel che mi riguarda penso che, se non vale dire "pagare tutti, pagare meno", che almeno si possa dire "pagare tutti". Peró c'è il problema del controllo... Chi lo fa? E come?
RispondiEliminaIl libro è di tanti anni fa e la considerazione che si può fare è che passano gli anni, ma le magagne restano.
RispondiEliminaLa verità, per quanto scomoda possa essere, sta nel fatto che la cosiddetta "economia sommersa", o "nero" che dir si voglia, sino ad oggi ha fatto estremamente comodo a che ci ha governato.
Come un imprenditore che portava il bilancio in rosso alla banca e, per ottenere il fido, diceva che faceva molto "nero", così i nostri governanti ad ogni rimprovero della Comunità Europea, ribattevano che però in Italia c'è molta "economia sommersa" e che quindi tutto andava bene. Tutto finiva lì e si tirava avanti.
Adesso l'Unione Europea si è un po stufata delle chiacchere e vuole che sta benedetta economia emerga.
Sta di fatto che ancora una volta per rimettere a posto i conti, ci si rivolge alle solite persone e alle solite tassazioni (facile, veloce e remunerativo per le casse dello Stato).
Si parla tanto di revisione delle tassazioni.
Invece, secondo il mio punto di vista, di leggi in materia ce ne sono persino troppe, ma andrebbe rivista la principale.
E cioè,
le aliquote Irpef, sono le seguenti: primo scaglione 15 %, secondo scalgione 20 %, terzo scaglione 27% e quarto scaglione 35 %:
Se però ti accerto una evasione, allora gli scaglioni diventano 33%, 38%, 45% e 53%. Ma non sull'evaso, bensì sull'intero nuovo imponibile accertato.
A questo punto, chi sarebbe invogliato ad evadere le tasse ? Un matto. E in questo modo smetterebbero di pagare sempre i soliti.
Il ragionamento è stato lungo e complesso, ma spero di essere stato chiaro.
Un abbraccio.
Mamma mia, è come se fossimo rimasti fermi a 20 anni fa, il problema è che siamo regrediti (socialmente ed economicamente parlando).............certo che raccontata da te l'economia sembra cosa semplice..Forse è la volta buona per capire qualcosa!!!!! Auguri di Buon Natale
RispondiEliminaPer favore, c'è qualcuno da mandare a fare i controlli sui veicoli in direzione Montecarlo? No grazie, perchè questi soldi non li rivediamo più, vista anche la prevista ritassazione dei soldi rimpatriati col precedente scudo fiscale!
RispondiEliminaSono un commercialista ma, nonostante questo, mi farei tatuare l'articolo 53 della Costituzione addosso per quanto lo consideri fondamentale.
RispondiEliminaCredo che quello che viene detto nel libro sia anche sacrosanto e che dovrebbero farsi delle politiche davvero riequilibrate.
Ci sono però troppe voce che parlano tutte insieme di fisco, lavoro ed economia e quando c'è un vociare troppo alto non si capisce il senso. Ben vengano appunto le spiegazioni fatte da gente esperta :)