Adesso... Io per i romanzi russi ho una passione insana e lo so. Per Tolstoj, poi, coltivo una specie di perversione e vabbé. Che ci avrei messo a piazzarvi lì un bel post su Guerra e Pace? Sono tipo 600 pagine di romanzo, qualcosa da dire l’avrei trovato, no? Per non parlare di Anna Karenina (i più attenti, la ricorderanno citata nei miei primissimi post).
E invece eccomi qui, di martedì, ad attaccarvi un pippone (è un termine tecnico, non storcete il naso) su questo libretto del caro Lev (è come se fossi una sua groupie, mi sento di potermelo permettere) sul quale ho messo le mani.
Il titolo (del post, ma anche del libro) è La felicità domestica.
Ora, voi mi dovete dire se, una cosa come 150 anni fa, uno poteva essere in grado di capire così bene come, a volte, i rapporti possano cambiare nella coppia dopo il matrimonio...
Ora, voi mi dovete dire se, una cosa come 150 anni fa, uno poteva essere in grado di capire così bene come, a volte, i rapporti possano cambiare nella coppia dopo il matrimonio...
Visto da lui:
<“Non tenteremo di ripetere la vita... Non mentiremo a noi stessi. E che non ci siano più le vecchie ansie ed emozioni, e ne sia resa grazia a Dio! Non abbiamo nulla da cercare e per cui turbarci” ... “È così, amica mia”, concluse, piegando verso di sé la mia testa e baciandola. E non fu quello il bacio di un amante, ma di un vecchio amico.>
<“Non tenteremo di ripetere la vita... Non mentiremo a noi stessi. E che non ci siano più le vecchie ansie ed emozioni, e ne sia resa grazia a Dio! Non abbiamo nulla da cercare e per cui turbarci” ... “È così, amica mia”, concluse, piegando verso di sé la mia testa e baciandola. E non fu quello il bacio di un amante, ma di un vecchio amico.>
Visto da lei:
<Improvvisamente capii con chiarezza e tranquillità che il sentimento di quel tempo era irrimediabilmente passato, come il tempo stesso, e che farlo tornare adesso non sarebbe stato solo impossibile, ma opprimente e molesto. E poi in fondo era stato così bello quel tempo che mi sembrava così felice?>
Disclaimer: questo post non è ispirato alla mia vita personale (meglio specificare, se no il barbuto, stasera, lo sentite voi???)
<Improvvisamente capii con chiarezza e tranquillità che il sentimento di quel tempo era irrimediabilmente passato, come il tempo stesso, e che farlo tornare adesso non sarebbe stato solo impossibile, ma opprimente e molesto. E poi in fondo era stato così bello quel tempo che mi sembrava così felice?>
Disclaimer: questo post non è ispirato alla mia vita personale (meglio specificare, se no il barbuto, stasera, lo sentite voi???)
Questo romanzo non lo conoscevo proprio, parole di estrema attualità.. Forse dovrei ridarmi alla letteratura russa..
RispondiEliminaBacissimi
Ilaria
ah ah ah, brava che hai specificato, mi stavo preoccupando!!!
RispondiEliminaps fatto con IG?
BACI
VERONICA
Io c'ho provato con la letteratura russa. Ma niente. Non mi riesce. Abbandono sempre.
RispondiEliminaLettrice accanita, ma questo romanzo mi manca... mi sta assalendo un po' di depression... ah, no! Aspetta! Non sono sposata! La convivenza non vale, vero??? Scherzi a parte, mi piacciono i post che suggeriscono letture...
RispondiEliminaGrazie del suggerimento, proverò a leggerlo !
RispondiEliminaMariangela
@pinkbutterfly: incredibile, no? potrebbe tranquillamente essere stato scritto ai giorni nostri!!!
RispondiElimina@capellicortieballerine: eh, Vero, il barbuto già mi ha chiesto: "ah, ma siamo sicuri che non ti riferivi a me?" ;-) oggi giornata pessima, domani mi metto con IG!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@El_Gae: ti do ragione! diciamo che è una perversione come un'altra...
RispondiEliminaGrazie per essere passato!!!
@cherryplum: grazie di cuore!!! e davvero no: la convivenza non vale!!! finchè non ti sposi sei al sicuro!!! ;-) grazie per la visita (e la sosta!!!)
RispondiElimina@mari: sì, sì: poi mi dici!!! baci
RispondiEliminaMi vengono in mente anche Sonata a Kreutzer e le sue chicche sulla vita coniugale :)
RispondiElimina@blackswan: mi piace il suggerimento al libro in risposta al suggerimento al libro!!! non lo conosco: pongo subito rimedio!!!
RispondiEliminaAnch'io amo i russi!!
RispondiEliminaTi consiglio di leggere anche i diari di Sofia Tolstaja, per vedere davvero l'altra faccia della medaglia ;)
@ Eco : nel precedente commento volevo scrivere mi viene in mente...
RispondiEliminaperdonami:non volevo passare per saccente.Dopo aver letto il tuo post e i passi citati,ho ripensato ad altre opere di Tolstoj in cui è centrale il tema del matrimonio.Sonata a Kreutzer mi aveva molto impressionato.E' stato solo un volo pindarico da un libro all'altro :)
@blackswan: non sembravi affatto saccente!!! È stata, al contrario, un indicazione che ho molto apprezzato!!! Buona serata
RispondiElimina@robin: grazie di cuore per il suggerimento!!! lo cerco subito!!!
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